Apr 1 2022 - Apr 1 2022

Opera n°38

Oggettività e passione.

Mi viene spesso da pensare se siamo realmente il paese alla deriva di cui tutti, noi compresi parliamo.

A volte penso a un disegno, un fatto astratto che non riusciamo a decifrare nella sua oggettività. Forse non c'è l'oggettività su cui poter dibattere

attraverso dati certi, conoscenze non supposte ma reali...Gli unici fatti reali sono l'evidenza di un'economia che ci ha messi tutti in ginocchio; continue mescolanze in rapida successione: speranze, sentimenti, tristezze…

Le stagioni del Rinascimento sembra ci abbiano abbandonato, come pure quell'illuminismo del settecento figlio di idee e speranze nuove.

Siamo l'Italia del Mediterraneo, terra di cultura, civiltà e sviluppo dei comuni medievali...Siamo a storia che ha camminato nel mondo, siamo la

grande bellezza incapace di ritrovare uno star up per tornare a camminare da protagonista… Le condizioni attuali fanno impallidire, come le tante parole a vuoto che non si tramutano in fatti reali, concreti. Il dolore dell'impresa, il mondo giovanile, le famiglie. Mi sembra un fatto perverso, una trama legata al capitalismo corrotto, e a una spesa pubblica improduttiva, una burocrazia appesantita da vessilli ingiustificati che

mortifica l'artigiano, ma micro impresa, l'individualità del voler fare.

La paura, l'insofferenza è il nuovo male contemporaneo. Tutto ciò che priva l'uomo della sua illusione per un futuro sereno, ha trovato in questi lunghi anni, dal 2007 ad oggi, un disagio che spesso ci ha tolto delle vite.

Come può essere assente la politica in tutto questo, come può un sistema boicottare il sistema? Ci sono spazi che vanno riconquistati, rinascite che trovino la volontà comune, una politica che ritorni a essere la vera speranza di un futuro che sia l'impegno e non il fatto proprio. A breve andremo a votare, e francamente mi aspettavo tavoli ricchi di idee, proposte concrete che non fossero miraggi e sogni ingannevoli...Gli ottimisti di maniera non ci servono più, i torti degli altri per avvalorare le nostre ragioni sono fatti sterili, espressione di coloro che non hanno più molto da dire.

La buona politica deve ritrovare il territorio, deve lasciare le divisioni per condivisioni comuni.

Solo così la politica potrà nuovamente pregiarsi di rappresentare il cittadino. Il politico dell'ultimo minuto ha fatto il suo tempo…

La contraddizione è l'essenza della modernità, l'imperfetta combinazione tra materialismo e spiritualità. Il Rinascimento dovrà aspettare ancora,

resta l'illusione che ci spinge oltre, così l'arte che salverà il mondo.

L'arte dovrebbe essere il presente, la forma oggettiva che maggiormente rispecchia la società ed è immersa nel presente, mentre spesso non è

mercato e neppure creatività.

Torniamo così, alla contraddizione di fondo: ...Il Sistema.

Ora, come può l’arte salvare il mondo...l’illusione sarà il solo elemento

che ci farà continuare a camminare...

Date
  • Apr 1 2022 - Apr 1 2022

Location

Martedì ‒ Giovedì: 09 ‒ 19
Venerdì ‒ Lunedì: 09 ‒ 17

Adulti: €10
Bambini e Studenti Gratis

Via Milano, 15
Gorgonzola