Mar 31 2022 - Mar 31 2022

Opera n°28

I programmi sono quasi sempre attraenti per definizione, ma il giudizio deve riguardare i fatti, i risultati, non le intenzioni...Frughi le pieghe e i segni del viso con i tratti del tempo, senza tuttavia comprenderne il piglio.

Resta il sogno che nasce, e come tutti i sogni, forse, compensa i difetti di una realtà costruita, piena di accenti, parole da vocabolario, discorsi che somigliano a recite scolastiche, volute, ricercate nella forma e nel loro stare fuori di un tempo. Vite quotidiane in cerca di parole mai separate dai giochi di idee e immagini; una dialettica della composizione che scompiglia gli opposti e mette l'identico in contraddizione con se stesso; ironia e phatos che nascono l'uno dall'altro; estro e audacia intellettuale che coincide con una pigrizia tecnica del reale, mentre la vita non è prosa.

Esibire uno stile di pensiero, rafforzarlo, quasi a rivendicare un diritto di genere, darsi un tono, giustificare la forma. Resta il piglio e l'accento forzato, mentre io rimango il mio tempo, il mio pane, il mio vino a sottolineare di questo vivere che non cerca forma...solo voglia di stare, lontano dalle stelle e dai finti lustrini, dalle mode che passano e intellettuali datati. Passa il tempo che non sappiamo vivere, e resta il tempo che non abbiamo voluto comprendere, troppo presi dalle nostre storie, dagli umori e dalle sottane che girano… 

 
Date
  • Mar 31 2022 - Mar 31 2022

Location

Martedì ‒ Giovedì: 09 ‒ 19
Venerdì ‒ Lunedì: 09 ‒ 17

Adulti: €10
Bambini e Studenti Gratis

Via Milano, 15
Gorgonzola